Essere in vacanza con tutta la famiglia è senza ombra di dubbio una delle esperienze più belle che si possono fare, in particolare se si sceglie una delle località meglio attrezzate per le vacanze in famiglia. Ecco 3 consigli per chi vuole trascorrere una vacanza in Italia.

L’Italia è da sempre una delle nazioni migliori dove trascorrere una vacanza con tutta la famiglia. Sono molte le località che si prestano ad essere un ottimo luogo di vacanza per chi ha bambini di tutte le età.

Con l’avvicinarsi della stagione estiva, ecco 3 consigli per chi ancora non ha nessuna idea di dove andare in vacanza. Le 3 località prese in considerazione, offrono tutte le attrattive che una famiglia può volere per una vacanza indimenticabile sotto tutti i punti di vista.

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La cucina fiorentina è una delle più apprezzate al mondo. Al solo sentire nominare la regione Toscana, ci viene l’acquolina in bocca e non potrebbe essere altrimenti. Tra pappa al pomodoro, sugo al cinghiale o alla lepre, salumi, formaggi e la mitica bistecca alla fiorentina, c’è solamente da scegliere la migliore trattoria a Firenze, sedersi a tavola e toccare il paradiso con un dito.

Se vi state chiedendo dove mangiare a Firenze, siete nel posto giusto. Avete prenotato un weekend per le vie della città e vorreste una piccola guida culinaria sulle sue specialità e sui ristoranti dove si mangia meglio? Non preoccupatevi: siamo qui per questo.

Abbiamo pensato che potesse essere utile per voi leggere un articolo che vi guidi attraverso le specialità toscane, alla ricerca del piatto giusto per voi. Vi elencheremo i piatti più gustosi e famosi della cucina toscana, ma vi indirizzeremo anche sui ristoranti, le trattorie o le paninerie da provare.

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Quando si vuole trovare una delle migliori offerte per la propria vacanza, è bene seguire una serie di semplici indicazioni. In questo modo, si potrà essere sicuri di trascorrere una bella vacanza risparmiando.

 

Il costo più ingente di una vacanza è sempre legato all’alloggio dove si dorme, quindi riuscire a trovare una buona offerta è senza ombra di dubbio un ottimo sistema per ridurre i costi della vacanza. Le offerte Milano Marittima ad esempio, possono permettere a chi vuole trascorrere una vacanza in Emilia Romagna di beneficiare di un prezzo d’occasione.

Viaggiare durante la bassa stagione

Quando si decidono le date per un viaggio, è bene scegliere una data che non sia in alta stagione. In quel periodo dell’anno la richiesta di sistemazioni è molto alta, e quindi questo porta il prezzo delle sistemazioni a salire. Oltre a trovarsi in località turistiche molto affollate, si andrà a pagare una somma molto alta per una camera che in bassa stagione costa molto meno.

Proprio per questo, chi ha la possibilità di scegliere delle date più “flessibili”, in particolare nei periodi di bassa stagione, avrà da subito più disponibilità economica per le spese al di fuori dell’alloggio. A volte, un piccolo cambiamento di data può fare una sostanziale differenza nei costi.

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Finalmente stai organizzando il viaggio che da sempre desideravi fare in Sardegna e ora devi scegliere cosa visitare e dove andare? La regione sicuramente offre moltissime possibilità e molte mete interessanti. Di seguito si propongono alcuni dei luoghi più belli e che vale la pena visitare. Ovviamente ciascuno, a seconda delle proprie preferenze e del tipo di vacanza che desidera, potrà poi selezionare le mete che valuta come più interessanti. Cala Mariolu è una spiaggia di sassolini bianchissimi, una della più belle e spettacolari, situate sul golfo di Orosei. E’ raggiungibile solo via mare e offre davvero un paesaggio e un mare a dir poco meravigliosi.

Se si sente nominare Tiscali tutti pensano al fornitore di servizi internet e telefonici, ma in pochissimi sanno che questo nome  è quello di un antico villaggio nuragico, il sui sito archeologico è visitabile, nel Comune di Oliena e Dorgali. I sardi stessi reputano questo un luogo che merita di essere visto, perché una testimonianza storica importante di una cultura passata.
Sempre a sud del Golfo di Orosei si trova, invece, Cala Goloritzé, un vero e proprio monumento naturale. Si è creata a seguito di una frana ed è famosa per il pinnacolo alto 143 metri, che la caratterizza.

Il parco naturale dell’arcipelago della Maddalena raggiungibile grazie ai sardegnatraghetti.it è un’altra meta molto ambita. L’arcipelago comprende: Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli. Si tratta di un’area protetta, che offre un mare di una bellezza introvabile altrove. Chia, invece, si trova nella zona sud dell’isola, qui le acque cristalline si insinuano tra i suggestivi anfratti rocciosi, mentre poco distante i fenicotteri rosa trovano il loro habitat ideale.

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La Toscana è una delle regioni più conosciute dell’Italia e visitata da turisti provenienti da tutto il mondo, non solo perché è la culla del Rinascimento italiano, ma perché offre moltissime possibilità tra luoghi da visitare, città d’arte meravigliose, borghi caratteristici, paesaggi mozzafiato e bellezze di ogni genere. Quando si deve decidere cosa visitare bisogna, quindi, per forza, fare delle scelte e, a seconda dei giorni che si hanno a disposizione, valutare che giro fare e cosa deve essere immancabile.Se si dovesse scegliere i dieci luoghi che non possono mancare, se si organizza un tour della Toscana, ecco di seguito, in ordine sparso, alcune tappe da cui non è possibile prescindere. Firenze è sicuramente una tappa obbligata e imprescindibile. Oltre a essere il capoluogo è una delle città d’arte più famose, conosciute e belle di tutto il mondo. I monumenti e le opere che vi si trovano sono innumerevoli e un bel tour della città permette di immergersi nel rinescimento italiano, ripercorrento alcune delle tappe centrali di tutta la nostra cultura. Monumenti, musei, giradini, strade: tutto questo e molto altro è Firenze , una città tutta da scoprire.

Duomo di firenze

Duomo di firenze

Siena è un’altra città toscana, molto nota per il suo palio, famoso in tutto il mondo. Oltre a questo, però, in pochi sanno che il centro storico di Siena è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. A Siena si respira l’aria di un borgo medievale, è possibile visitare la fortezza Medicea, oltre che la famosa piazza del Campo. Di grande interesse sono anche gli splendidi edifici gotici come il Duomo e Palazzo Pubblico e le numerose chiese della città. Siena è inoltre immersa in un paesaggio verde e rigoglioso, che la rendono ancora più suggestiva e interessante anche dal punto di vista paesaggistico. Lucca e la Versilia sono un’altra zona assolutamente da esplorare. Lucca è l’unico borgo in Italia dove è possibile passeggiare sulle mura medievali ancora intere, da cui si gode una vista mozzafiato. La Versilia è una subregione della Toscana, che prende il nome dall’omonimo fiume e che si raggiunge partendo da Lucca e procedendo verso Nord. E’ una zona famosa per la vita mondana, i ristoranti e i locali, dove è facile anche incontrare le celebrità. La lunghe spiagge si snodano da Viarggio a Forte dei Marmi e sono costellate di negozi e locali dove poter trascorrere interessanti ore notturne.

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I Giardini di Boboli sono uno dei più belli esempi di giardino all’italiana al mondo e sono un vero e proprio museo a cielo aperto. Proprio per questo sono una tappa quasi obbligata per chi visita Firenze, soprattutto in primavera, perché permettono di trascorrere qualche ora immersi nel verde, visitando, allo stesso tempo, una vasta collezione di statue che vi sono conservate e osservano l’impostazione architettonico paesaggistica dell’ambiente. I Giardini di Boboli furono costruiti tra il XV e il XIX secolo e occupano un’area di circa 45.000 metri quadrati, si sviluppano dietro a Palazzo Pitti e vi si può accedere da quattro ingressi: dal cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti, dal Forte di Belvedere, da via Romana (l’ingresso di Annalena) e dal piazzale di Porta Romana.

L’origine del nome non è chiara, probabilmente deriva dai possedimenti della famiglia Borgolo, che si trovavano nel territorio della chiesa di Santa Felicita in Oltrarno, che Luca Pitti acquistò come orti nel 1418, quarant’anni prima di iniziare la costruzione del palazzo che dalla sua famiglia prese in nome. Nel 1549 i Medici acquisirono la proprietà e fu allora che cominciarono i lavori di ampliamento e abbellimento del Palazzo e dei relativi giardini. Il primo progetto dei giardini è di Niccolò Tribolo a cui si deve sicuramente l’anfiteatro ricavato dallo sbancamento della collina, con il primo asse prospettico nord-ovest/sud-est. E’ tra il 1609 e il 1621, durante il governo di Cosimo II de’ Medici, che il giardino subisce il primo ampliamento, che triplica la sua espansione, grazie a Giulio Parigi e a suo figlio Alfonso, che ideano il secondo asse verso Porta Romana.

I Giardini di Boboli, quindi si sviluppano lungo due assi principali, dai quali partono molti viali e vialetti, che conducono a diversi punti caratteristici e particolari, con giochi prospettici e statue. L’asse principale mantiene il Palazzo come perno centrale e si snoda sul colle con un enorme anfiteatro a forma di campana. Al centro dell’anfiteatro è presente un prezioso obelisco egiziano, posizionato accanto a una vasca che proviene dalle terme di Caracalla. Più in alto rispetto all’anfiteatro è posizionata la bellissima fontana di Nettuno, decorata con statue del 500 e al culmine dell’altezza del giardino, su un bastione che Michelangelo aveva costruito come difesa, è situato il Giardino del Cavaliere, raggiungibile solo attraverso una una scala con rampe curve che si incrociano. Qui è possibile ammirare una bella fontana con un putto e la Palazzina, voluta da Leopoldo Medici per le proprie conversazioni, e che attualmente ospita il museo delle porcellane.

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Firenze è la città d’arte per eccellenza, il suo centro storico è censito dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, è conosciuta in tutto il mondo per l’arte che conserva, le sue bellezze e la sua storia. Proprio perché è così ricca, non è semplice, per un turista che magari ci trascorre solo pochi giorni, decidere cosa vedere e cosa visitare, dovendo, per forza di cose, fare delle scelte.
Per questo si propongono di seguito un paio di itinerari, da fare a piedi, per chi ha poco tempo, ma anche molta voglia di conoscere i principali monumenti della città. Firenze non ha un centro storico molto esteso e per questo è facile e comodo girarlo a piedi, ottimizzando gli spostamenti e incontrando i principali monumenti e le bellezze più famose. Girare a piedi permette anche di notare i particolari, vivere le atmosfere della città, inoltrarsi in stradine suggestive alla scoperta di negozi e scorci nascosti e scoprire tutte le bellezze, anche le più piccole e meno conosciute.

Firenze

Firenze

Un itinerario da percorrere a piedi è quello che si snoda nel centro storico, nelle vicinanze del Duomo. Questo percorso è perfetto per chi non ha molto tempo, perché permette di vedere, anche solo da fuori moltissimi dei monumenti più belli e famosi della città. Cominciando da piazza del Duomo, è possibile ovviamente visitare la cattedrale e il campanile di Giotto; da qui, in breve tempo è possibile raggiungere la Casa di Dante. All’incroco successivo imboccando via Proconsolo si arriva al Museo del Bargello e proseguendo per un paio di isolati si arriverà in Piazza della Signoria, dove si affacciano Palazzo Vecchio e gli Uffizi. La galleria degli Uffizi è senza dubbio uno dei musei più famosi di Firenze e del mondo, dove è possibile ammirare moltissime opere d’arte, di tutte le epoche storiche: una vera full immersion tra dipinti, statue e ogni tipo di bellezza.

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Il palio di Siena è una manifestazione molto antica, conosciuta in tutto il mondo e che attrae sempre molti turisti nella famosa città Toscana. Non si tratta però di un evento creato o riesumato a scopo turistico, ma anzi di un appuntamento che è stato portato avanti ogni anno a partire dal 1644, anno in cui si corse il primo palio coi cavalli. Alcuni regolamenti sono stati portati avanti e validi ancora oggi. Questo dimostra come la città e tutta la regione senta molto il Palio di Siena e per questo sia famoso e rinomato in tutto il mondo. La città di Siena è divisa in diciassette Contrade, i cui confini sono stati stabiliti da Violante di Baviera, Governatrice della Città, nel 1729. La tradizione delle contrade è ancora molto viva, fin da allora ciascuna vive come se fosse un piccolo stato, con all’interno una chiesa e una sede, dove sono custoditi tutti i cimeli della contrada stessa: stendardi, costumi, bandiere…

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Un luogo molto amato da turisti italiani e stranieri, poiché è in grado di offrire bellezze naturali, luoghi da scoprire, strutture alberghiere ricche di comfort, spiagge incantevoli e divertimenti per ogni età. Per questo motivi l’isola d’Elba è una delle località più sognate dai turisti che cercano di raggiungerla da ogni èarte del mondo, e d’Italia. Ma a differenza di molte note località che si trovano sulla costa toscana, l’Isola d’Elba è di certo quella da considerarsi come la più difficile da raggiungere. E allora scopriamo insieme come poter raggiungere questa meta in massima comodità optando per un viaggio via mare.

Sono davvero tante le possibilità a nostra disposizione per poter raggiungere questa isola, che vede proprio nel mare la possibilità di spostamento più pratico ed economico. Sono due i due porti che collegano Rio Marina, Portoferraio e Cavo, e sono quelli di Piombino e Livorno; mediamente la navigazione via traghetti Elba dura dai 40 minuti per chi arrivi a Cavo, a un’ora e mezza per quelli che attraccano a Portoferraio. Giornalmente vi è una fitta rete di collegamenti e corse giornaliere che permettono l’acquisto dei biglietti direttamente nel porto. Le compagnie marittime che operano su questa tratta sono Moby Lines, Toremar, Blu Navy e Corsica Sardinia Ferries e permettono di poter lasciare la propria auto presso le aree portuali, oppure di poterla imbarcare per portarla in viaggio con voi.

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Oltre a tutte le bellezze per cui è famosa e conosciuta, la regione Toscana rappresenta anche un patrimonio inestimabile per quanto riguarda la testimonianza della presenza del popolo etrusco in Italia. Gli etruschi vissero tra il IX e il III secolo a.C e sono una delle popolazioni più misteriose e di cui si sa meno. Proprio per questo gli innumerevoli siti archeologici e le testimonianze presenti in Toscana sono particolarmente ricchi  e di vitale importanza. In quel periodo gli Etruschi erano una delle culture maggiori in Italia e nel Mediterraneo, ma non avevano alcun tipo di affinità né linguistica né culturale con altre civiltà e proprio per questo è particolarmente difficile ricostruirne la tradizione. I siti archeologici da visitare, per chi decide di esplorare la Toscana etrusca, sono molti ed è quindi utile ipotizzare un itinerario che permetta di ottimizzare i tempi e di vedere il più possibile. L’itinerario proposto prende in considerazione tutte le città etrusche dalla Toscana, che si trovano soprattutto lungo la costa, che nella provincia di Livorno è chiamata proprio Costa Etrusca. La presenza di questa popolazione in Italia prosegue poi lungo la costa laziale per arrivare fino in Umbria.

Tomba Etrusca

Tomba Etrusca

La partenza di un itinerario toscano alla scoperta degli Etruschi è, senza dubbio, la città di Fiesole, che sorge su una collina alta 300 metri, da cui si gode una bellissima vista su Firenze. Fiesole è stata fondata nel IV secolo a.C. ed è una delle più grandi città di origine etrusca, che divenne poi colonia romana. Volterra, città in provincia di Pisa, è uno dei luoghi che conserva maggiori testimonianze etrusche. Nel suo centro storico si possono incontrare e visitare diversi monumenti di origine etrusca come la Porta all’Arco, la Porta Diana, gran parte della cinta muraria, l’Acropoli, dove sono presenti le fondamenta di due templi, vari edifici e cisterne e molti ipogei per la sepoltura dei defunti. Chiusi è la città più antica città etrusca, ora si trova in provincia di Siena e al tempo era la più potente per la posizione strategica su cui sorgeva sul colle dell’antico fiume Clanis.

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