Un viaggio on the road è perfetto per conoscere la Sardegna autentica in totale libertà. L’isola è ben collegata via mare con la penisola e si può raggiungere da varie città italiane: Livorno, Genova, Savona, Civitavecchia, Napoli e Palermo. Scopri tutti i traghetti per la Sardegna sul sito www.traghettilivornoolbia.it. Una volta arrivati non dovrete pagare nessun pedaggio perché in Sardegna non ci sono autostrade. Tutte le principali città e i paesi sono ben collegati da strade statali e provinciali. Da qualunque città arriviate o sbarchiate, ogni località sarda è raggiungibile in giornata, senza problemi e nell’arco di circa tre ore. Sparsi per tutta l’isola, inoltre, sono presenti svariate stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Il nord della Sardegna
I principali porti del nord Sardegna sono Porto Torres e Olbia, facilmente raggiungibili con partenze da Genova, Savona e Civitavecchia. Sbarcando al porto di Olbia sarete a due passi dalla Costa Smeralda, ma non solo: più a nord si trova l’isola de La Maddalena, a sua volta collegata via strada all’isola di Caprera, dove si trova la casa e la sepoltura di Garibaldi. Caprera è rinomata anche per una delle spiagge più belle e suggestive dell’isola: Cala Coticcio. Più a sud, seguendo la costa occidentale, sono imperdibili le spiagge di Cala Goloritzé e Cala Mariolu, facilmente raggiungibili in gommone da Cala Gonone.
Sbarcando al porto di Porto Torres sarete vicini al Parco Nazionale dell’Asinara (Ex Carcere, ora zona protetta), e alla città catalana di Alghero, una delle località più turistiche e vivaci dell’isola. Poco più a sud di trenta chilometri si troverete l’incantevole Bosa, un borgo cittadino con la vista del Castello Malaspina.
Il sud della Sardegna
Il porto di Cagliari è raggiungibile in nave dai porti di Civitavecchia, Napoli, Palermo e durante l’estate anche da Savona. Il sud Sardegna, così come tutta l’isola, ha una ricchezza storico artistica incredibile e c’è l’imbarazzo della scelta su dove andare. Nell’arco di una, due ore di macchina si possono raggiungere alcune delle spiagge più belle del mondo: nella costa est le tante spiagge di Villasimius e Costa Rei. A ovest la magnifica Pula e tutte le spiagge che si susseguono fino a Chia, Teulada e Porto Pino. Non solo mare: ovunque andiate ci sono anche tante montagne e luoghi d’incanto come la Riserva Naturale di Monte Arcosu, oasi del WWF di 3650 ettari. In giornata potrete facilmente visitare qualunque città del sud e centro Sardegna e tornare a Cagliari per cena e per una passeggiata nella lunghissima e iconica spiaggia del Poetto.
La magia dell’entroterra
La vera bellezza della Sardegna va oltre le famose spiagge. Spostandovi in totale libertà e allontanandovi dalle mete più note, vi si aprirà un mondo autentico ricco di archeologia, terre selvagge e una ricchezza enogastronomica difficile da dimenticare. Da qualunque porto arriviate, inclusi anche quelli di Arbatax e Golfo Aranci, potrete assaggiare i Culurgiones o le Coccoi Prena, prodotti tipici dell’Ogliastra; addentrarvi e perdervi nei paesini più piccoli e tipici fino all’esplorazione più selvaggia e avventurosa del Gennargentu, la montagna più alta della Sardegna (Punta La Marmora, 1834 metri). Sono tante anche le sagre cittadine dove si respira un’aria di festa, dove si mangia e si beve in allegria.